(di Teresa M.)

Qualche giorno fa, nella sala del Centro Sociale Anziani di Santa Felicita a Fidene, ho partecipato ad un incontro sulla violenza di genere sponsorizzato da questo giornalino “Fidene in Rete”, dal Comitato di Quartiere, ovviamente dal Centro Sociale Anziani, e da alcune associazioni che cercano di contrastare questo fenomeno tra le quali “Manden” e “To Zion” rispettivamente fondate da Grazia Biondi e da Rosaria Gaeta che hanno anche dato la loro testimonianza durante l’incontro.

Ho pensato di parteciparvi, perché mi credevo pronta a questo passo, ma purtroppo non è stato così.

Mentre una delle due donne iniziava il suo racconto, mi è arrivato come un pugno nello stomaco e le lacrime hanno cominciato a salire; ho dovuto trattenerle, non sono sola nella stanza, sono insieme ad altre persone.

In certi momenti i ricordi sono stati più forti e presenti delle parole che ascoltavo.

Avrei potuto essere anche io su quel palco e raccontare anni di sopravvivenza a parole che ti uccidono e ti annientano ogni giorno che passa, ma non ne sono capace, però sono orgogliosa che ci siano donne che lo facciano, cercando di mettere in guardia le nuove generazioni, affinché imparino a leggere tutti i segnali che non fanno parte di un amore vero e sincero.

Gli occhi mi sono stati aperti da mia figlia, che mi ha portato via, nel vero senso della parola, facendomi capire che io non stavo più vivendo una storia d’amore e che, nonostante la mia età, avrei potuto ricominciare e così mi sono ritrovata a Roma, la mia città natale.

Purtroppo, tante cose le ho capite parlando e confrontandomi con mia nipote, a volte penso che se le avessi sapute prima, forse parte della mia vita sarebbe stata diversa.

È proprio vero che l’ignoranza “uccide”!

Posso dire di essere stata fortunata, perché uscita da questa situazione ho avuto una famiglia di origine molto presente e comprensiva, una cognata che mi ha sopportato (durante i miei sfoghi e pianti) e supportata in tutto e per tutto (cercando di farmi capire come tutto poteva risolversi).

Cosa dire, ora sto cercando di ricostruire la mia vita con l’aiuto e la forza di tutti quelli che mi amano. E si! Cosa meravigliosa è sentirsi amati e capire che l’amore esiste davvero e che te lo meriti perché “tu non sei sbagliata”!