di Gianni Rodari
“Una volta un dromedario, incontrando un cammello, gli disse: – Ti compiango, carissimo fratello:
saresti un dromedario magnifico anche tu
se solo non avessi quella brutta gobba in più.
Il cammello gli rispose: – Mi hai rubato la parola. È una sfortuna per te avere una gobba sola.
Ti manca poco ad essere un cammello perfetto: con te la natura ha sbagliato per difetto.
La bizzarra querela durò tutto un mattino.
In un canto ad ascoltare stava un vecchio beduino e tra sé intanto pensava: – Poveretti tutti e due ognuno trova belle soltanto le gobbe sue.
Così spesso ragiona al mondo tanta gente che trova sbagliato ciò che è solo differente.
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