di Massimiliano Affenita

Di seguito riportiamo la terza parte dello scritto di Massimiliano al quale seguirà, nel prossimo numero, la quarta e ultima parte.

CALANO LE LUCI. QUANDO RIAPPAIONO IL NONNO, INTENTO AD APPUNTIRE UNA FRECCIA, VIENE DISTRATTO DAL SUO PROPOSITO DA ELAXSANTRE CHE, BRANDENDO UNA LUNGA SPADA, LO CHIAMA A GRAN VOCE.

• NONNO, NONNO! È ACCADUTA UNA COSA TERRIBILE
• COSA? (PIUTTOSTO ALLARMATO)
• LARTHIA È STATA RAPITA
• RAPITA?
• SI, È COSÌ. ERA INTENTA A RINFRESCARSI NEL BIONDO FIUME QUANDO UN GUERRIERO FALISCO L’HA RAPITA
• TE L’HANNO DESCRITTO?
• LE ANCELLE CHE ERANO INSIEME A LARTHIA, HANNO RIFERITO DI UN UOMO, DAI LINEAMENTI DURI COME LA PIETRA, ALTO QUANTO UN GIGANTE E MASSICIO COME UN ORSO
• CREDO CHE SIA VEL, IL PIU’ FORTE TRA TUTTI I GUERRIERI FALISCI
• E’LUI, NONNO. HA PRONUNCIATO IL SUO NOME ANCHE DI FRONTE ALLE ANCELLE, AFFINCHE’, SFIDANDO LA MIA IRA, ME LO RIFERISSERO.
• ORA LA MIA AMATA SI TROVA A FALERII, LA CAPITALE DEI FALISCI.
• COSA INTENDI FARE?
• I GIOVANI DI FIDENAE SONO TUTTI CON ME; SONO PRONTI A MARCIARE, ARMATI, VERSO FALERII
• SEI MIO NIPOTE. DA QUANDO NON C’E’ PIU’ TUO PADRE SEI LA PERSONA CHE PIU’ AMO AL MONDO. MA QUANTI NONNI CI SONO, A FIDENE, CHE AMANO I LORO NIPOTI? QUANTI, I FIGLI, CHE ATTENDONO I LORO PADRI, DOPO UNA GIORNATA DI DURO LAVORO? FIDENAE E’ PERSINO PIU’ IMPORTANTE DI TE, ELAXASANTRE. QUESTA E’ LA TUA GUERRA,  NON ANCHE QUELLA DI FIDENAE.
• E’ GIUSTO, SAGGIO CAI.
• LO E’. A FALERII ANDRAI DA SOLO. LAVERAI, COL SANGUE, L’AFFRONTO DI VEL. ED INFINE RIPORTERAI A FIDENAE  LA TUA AMATA.
• E SE DOVESSI FALLIRE?
• SE NON DOVESSI FARCELA, E CHE MI PRENDANO PRIMA GLI INFERI, PIANGERO’ L’UNICO NIPOTE CHE HO PER IL RESTO DEI MIEI GIORNI.
• PRIMA DI VENIRE DA TE, SONO ANDATO DALLO SICAMANO, NONNO CAI.

EGLI HA INVOCATO GLI DEI BALLANDO ED INTONANDO PREGHIERE MAI SENTITE. SI E’ GETTATO A TERRA DIMENANDOSI COME SE FOSSE STATO MORSO DA UN SERPENTE. POI HA PRESO QUESTA SPADA, CONVOGLIANDO IN ESSA TUTTA LA FORZA CHE GLI DEI GLI AVEVANO TRASMESSO, DOPO AVER ASCOLTATO LE SUE INVOCAZIONI.

• FA VEDERE ( IL NIPOTE GLI PORGE LA SPADA). SE SIA MAGICA O DIVINA NON LO SO, MA E’ DAVVERO ( VOLTEGGIANDOLA) UNA DELLE MIGLIORI SPADE CHE ABBIA MAI VISTO.
• NON FALLIRO’, NONNO, NE SONO CERTO.
• (IL NONNO LO GUARDA CONCENTRATO NEI SUOI PENSIERI) TIENI COSTANTEMENTE QUEL BESTIONE A DISTANZA. NON AVERE FRETTA DI AFFONDARE I TUOI COLPI. SE E’ NECESSARIO SCAPPA VIA DAL SUO RAGGIO DI AZIONE
• MI HAI PRESO PER UN VIGLIACCO? CREDI CHE ABBIA PAURA DI LUI?
• ( IRONICO) E PERCHE’ DOVRESTI? E’ SOLO IL DOPPIO DI TE!
• E CON QUESTO?
• CON QUESTO, FA QUELLO CHE TI DICO E POTRAI ANCORA RIABBRACCIARE TUO NONNO ED AMARE LA TUA LARTHIA. RIPETO: TIENILO SEMPRE A DISTANZA E COLPISCI FORTE, OGNI VOLTA, LA SUA SPADA CON LA TUA.
• MA…
• NIENTE MA! PUNTA SULLA TUA SPADA. E’ MAGICA, NO?
• SI, NONNO, LO E’.
• ED ALLORA VA E RICORDA LE MIE PAROLE. ASPETTERO’ TE E LARTHIA AL SORGERE DEL NUOVO GIORNO. CHE IL DIO SOLE TI SIA VICINO

I DUE SI ABBRACCIANO. ELAXASANTRE ESCE DI SCENA E CALANO LE LUCI.