Diario del mondo di “Dadà”.

di Katia Mattei

Ciao diario, è la prima volta che ci incontriamo, e piano piano ci conosceremo, ti porterò nel mio mondo, sarà un viaggio lungo e a volte difficoltoso, ma alla fine spero che saprai apprezzare quello che sono. Mi chiamo “Dadà”, o almeno tutti mi chiamano così, perché sono le uniche sillabe che so pronunciare. Affermano di me, che sono una bella ragazza: capelli biondi, occhi verdi, di corporatura robusta, con un po’ di pancia. Mia madre e mio padre dicono che la mia storia speciale è cominciata sin quando ero nella pancia. Io riesco a comprendere quasi tutto quello che mi viene detto, ma non riesco a parlare. Ho 14 anni, il mio corpo cresce, ma nella mia testa sono una bambina di otto anni. Cammino, ma un po’ barcollando, e ho bisogno sempre di qualcuno che mi faccia compagnia. Faccio nuoto da quando sono piccola e quando sto in acqua mi sento libera, non sento l’affanno di camminare, di spostarmi, posso stare da sola, non ho bisogno di nessuno, è il mio spazio dalle mille bolle blu. Ma adoro anche ballare e sentire la musica: ho un’ istruttrice di ballo tutta per me, dice che sono elegante e sento molto bene il ritmo, anche se mi aiuta molto, perché mi stanco e mi affatico a muovermi; sogno di diventare una ballerina che possa saltare in alto e fare le piroette come tutte quelle ballerine leggere, oppure diventare una tuffatrice per tuffarmi libera dall’alto. Mi piace stare con gli altri ragazzi, anche se a volte è difficile a scuola stare in classe: alcuni compagni si spaventano, e anche qualche professore non sa come avvicinarsi a me e si spaventa. A volte emetto dei suoni strani quando sono contenta. Quando invece mi sento arrabbiata sbatto la testa sul banco oppure mi sdraio per terra, butto le mie cose a terra. Quando sono arrabbiata, non sono pericolosa, sono solo dispiaciuta, perché non riesco a fare una cosa, o anche perché non mi sento capita. A volte i professori dicono al mio educatore di portarmi fuori, perché disturbo. Il mio educatore è molto paziente, mi aiuta a stare in classe, e insieme al mio insegnante di sostegno cercano di aiutarmi a svolgere alcuni argomenti delle discipline che mi interessano: mi piacciono i numeri e scoprire come sono gli animali, dove vivono, che verso fanno, com’è fatto il loro corpo, come fanno a muoversi, e mi piace scoprire anche il corpo umano. Mi piace leggere tante favole speciali scritte con una scrittura speciale apposta per i bambini come me che hanno difficoltà a parlare, a scrivere. La scrittura di cui parlo usa tanti pittogrammi che sono delle immagini di oggetti, animali, azioni, persone, con la parola che descrive cos’è sotto. Non leggo la parola lettera per lettera, ma la riconosco tutta insieme: mamma e papà dicono che io faccio lettura globale. Io con i pittogrammi, poiché non riesco a parlare, compongo delle frasi e riesco a comunicare cosa voglio fare, dove voglio andare, come mi sento e se ho qualche dolore fisico. Uso anche dei segni con le mani, che sono scritti sui pittogrammi e con cui comunico i miei bisogni (mangiare, andare al bagno, terminare o iniziare un’attività). La mia vita non è facile, ho già visto tanti dottori e ogni anno ci sono da fare i controlli per valutare come sto. I miei genitori, i miei nonni, tutti stravedono per me e mi dicono sempre che posso insegnare tante cose belle sia a tutti, come risvegliare dei valori importanti quali la solidarietà, il rispetto, l’amore, la gentilezza. L’altro giorno a scuola, mentre il mio educatore mi accompagnava al bagno un ragazzo gli ha chiesto: “Perché lui non è normale? E il mio educatore gli ha risposto: “ Siamo tutti diversi, ed è per questo che siamo tutti unici e belli…”E da qui ripartirò a raccontarti il mio mondo, dalla diversità, e la parola diversità è qualcosa che appartiene a tutti dicono i miei terapisti, i miei genitori, i miei educatori e tutte le persone che mi ruotano attorno: la diversità non appartiene solo a me o ad altre ragazze come me…

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: