
Un caleidoscopio di colori, suoni, odori.
Palloncini, stelle filanti e bolle di sapone ovunque.
Questo è successo il 14 ottobre a parco Labia, quando è arrivata zia Caterina, con il suo Taxi Milano 25, a portare allegria e leggerezza a Fidene.
Sul palco con lei Giulia Zaccardelli, che ha presentato l’evento, e tanti bambini, che hanno raccontato la loro storia, come e perchè hanno conosciuto zia Caterina.
E dietro un sorriso timido, la genuinità e l’innocenza dell’infanzia hanno saputo spiegare meglio che a parole l’importanza di zia Caterina.
Porta felicità ai bambini, e agli adulti, che si trovano in ospedale, sottoposti alle cure per il cancro.
Con il suo Taxi Milano 25 li toglie dalle stanze asettiche degli ospedali e li porta in giro a realizzare piccoli e grandi sogni.
Il 14 ottobre zia Caterina ha travolto parco Labia con la sua energia vitale, e tra i coriandoli e qualche lacrima che ha imperlato il suo viso solare, ha parlato di sofferenza, e di quanto sia importante starci accanto nei momenti difficili.
La vita che resiste alla morte, fino alla fine. La vita che riesce a superare la morte, e vola alta, e si poggia lì dove c’è bisogno di aiuto. Di sorrisi. Di leggerezza.
Zia Caterina ha fondato una Onlus con cui va in giro per l’Italia e per il mondo, richiamata da coloro che hanno bisogno di lei, delle sue belle speranze, e di esaudire un sogno.
Sulla sua vita, e sulla sua missione, Alessandra Cotoloni ha scritto il libro “Taxi Milano 25”, in cui la zia si mette a nudo, rivelando se stessa dietro i sorrisi che dona alle persone che incontra.
Rispondi