
La redazione di questo giornalino di cui ho l’onore e il piacere di far parte, mi ha chiesto di scrivere un articolo in occasione della conclusione del mio servizio pastorale nella nostra parrocchia di S. Felicita come vicario parrocchiale.
Non è facile sintetizzare in poche righe l’esperienza di questi sette anni, anche perché sono stati i primi del mio sacerdozio e quindi un insieme di tante esperienze e di tante prime volte. Esprimo la mia gratitudine e riconoscenza al Signore proprio per aver potuto muovere questi primi passi lì proprio dove circa venti anni fa ho incominciato il mio discernimento e cammino vocazionale.
La mia gratitudine si estende sia ai confratelli e ai sacerdoti con i quali abbiamo condiviso la cura pastorale della comunità: bambini, ragazzi e famiglie che ho avuto la gioia di incontrare e dai quali ho ricevuto tanto per la mia crescita e formazione personale e professionale.
Un ringraziamento a tutti gli operatori pastorali e in particolare ai catechisti e alle catechiste con i quali fin dai primi giorni del mio servizio a Fidene ho condiviso l’impegno educativo a favore dei più piccoli i quali hanno reso vivo il mio sacerdozio e, insieme alle loro famiglie, hanno fatto in modo che la partecipazione alla vita della comunità non sia un privilegio per pochi ma una realtà aperta e accogliente.
L’impegno in parrocchia è stato il punto di partenza per comprendere e accogliere una nuova e bella chiamata, quella della scuola, che mi ha permesso e mi sta permettendo di esprimere il mio carisma come vocazionista e di poter vivere il mio sacerdozio in modo disinteressato. Per questo ringrazio Mons. Guerino di Tora per avermi proposto l’insegnamento presso la scuola media del nostro quartiere. Ringrazio i miei superiori per avermi permesso di svolgere questo apostolato. Tale esperienza, anch’essa di crescita personale, apertura al territorio e confronto con tante splendide persone (i miei colleghi) che quotidianamente con tanta passione spendono tempo ed energia per i nostri ragazzi. Questa collaborazione e impegno continua con il mio servizio a scuola e di questo ne sono contento. Una nuova fase e un nuovo modo di camminare insieme sono appena iniziati nella consapevolezza che il Signore moltiplicherà e porterà a compimento e maturazione tutto ciò che lui stesso ha suscitato e ha fatto nascere in questi anni.
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