Le dipendenze

di Chiara S.

L’incontro fatto a scuola con la polizia, i cani ed alcuni esperti è stato molto interessante.

La parte che mi ha colpito di più è quando ci hanno fatto vedere dei video su come molti trafficanti producono la droga partendo da elementi naturali, per esempio l’oppio.

Mi ha colpito molto perché non mi sarei mai aspettata che si potesse produrre qualcosa che fa male all’uomo e all’esistenza così facilmente. Un’altra cosa che mi ha interessato molto è stato sentire le esperienze dei miei compagni che conoscevano o avevano sentito la storia di qualcuno che era dipendente.

I poeti maledetti

Anche nel passato e nel mondo intellettuale si faceva uso di droghe.

Ci furono i poeti maledetti. Questo termine apparì nel 1832 e già da allora indicava i poeti con un talento incompreso che rigettavano i valori e conducevano uno stile di vita sregolato e molto spesso si drogavano.

Per loro abusare di droghe soprattutto l’oppio, oppure bere molto (a quell’epoca era molto diffuso l’assenzio, una bevanda molto alcolica) era un modo per trovare ispirazione e staccarsi dai problemi del mondo esterno, cosa che cercano di fare, attraverso la droga, molte persone attualmente.

Le dipendenze e il cristianesimo

Secondo la Bibbia per liberarsi dalle dipendenze, bisognerebbe avvalersi dell’aiuto di altre persone magari un familiare o una persona a noi cara.

Un altro punto chiave secondo il Cristianesimo sarebbe sapere e credere che nessuna situazione è senza speranza anche se molto spesso le persone dipendenti credono di non averne.

Riflessione personale

Secondo me per comprendere bene il problema principale delle dipendenze, soprattutto la dipendenza dal fumo e dalla droga, bisogna capire le motivazioni per le quali le persone ne sono diventati succubi. Molte persone vedono la droga o l’alcool come un mezzo per «dimenticare» i problemi del mondo che li circonda, che siano problemi magari familiari o di qualche altro genere oppure semplicemente lo fanno perché hanno iniziato, solitamente da giovani “tanto per provare”, senza sapere che poi ne sarebbero rimasti dipendenti.

Secondo me il modo migliore per smettere sarebbe riuscire a capire, magari attraverso la riabilitazione presso un centro specializzato per le dipendenze che i problemi si dovrebbero affrontare in un altro modo e quindi cercare di uscirne con altri mezzi.

(le varie droghe di cui il mondo è dipendente)

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