di Roberta D’Oriano
In questo periodo siamo tutti chiusi in casa. Cioè in realtà non più. Ma alcuni ancora sì, perché non si sentono molto sicuri, per esempio io.
Questo periodo di quarantena ci ha fatto riflettere su molte cose. Per esempio, che quelle che diamo per scontato sono in realtà molto importanti, come la famiglia o uscire.
Non so se ai ragazzi che vanno a scuola in questa quarantena è successo, ma io volevo andare a scuola perché associavo la scuola all’uscire.
Abbiamo capito che la natura non ha bisogno di noi e che siamo gli ospiti di questa splendido mondo.
Abbiamo capito che nella nostra vita esiste qualcuno di fondamentale a cui teniamo e non riusciamo a vederlo e abbracciarlo.
Gli amici/le amiche, i familiari.
C’è chi ha i familiari in un’altra regione e quindi non può incontrarli nemmeno ora.
E a chi piace non vedere i propri nonni, i propri zii, i cugini e via dicendo.
Io credo che tutti siano tristi di non incontrarli. Probabilmente chi li ha in un’altra regione li vede anche raramente, quindi non vederli proprio gli fa ancora più male.
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